Dopo un tempo purtroppo molto lungo dall’ultimo racconto, eccoci con qualche novità; e speriamo di potervene finalmente dare di più, e di più progetti, dalle prossime settimane.

Per ora vi parliamo del villaggio di Thandarai, in India, che già conoscete. Dopo la fase di avvio stiamo iniziando ad approfondire il nostro rapporto con quella zona e con il referente locale, Wilson.

Oltre agli aiuti “storici” per cibo a donne anziane e per il doposcuola (offerta di merenda e materiali scolastici; attività che già di per sé stanno diventando più continuative), ora Altuofianco ha fatto due “ampliamenti”:

Ha iniziato ad aiutare 4 studenti (tre ragazze e un ragazzo) della scuola secondaria ad andare, o meglio a tornare dalle scuole nella città di Chengalpattu, a circa 10 km da Thandarai. Al mattino ci vanno con il bus pubblico, che è gratis per gli studenti; ma al ritorno questo bus è sempre troppo pieno e inoltre arriva a Thandarai verso le 21, tardissimo. Devono quindi prendere un autobus privato, che si paga; il costo non è molto elevato neanche in termini indiani (2,5 euro al mese a testa) ma può essere un ostacolo per qualche famiglia, o perlomeno rischia di causare riflessioni se pagare e quindi se mandare i figli a scuola oppure no. Da febbraio ci pensa ATF e paga i biglietti per circa 10 euro al mese in totale. Pochi spiccioli che significano la sicurezza per i 4 ragazzi di potere frequentare la scuola. Si può fare, che ne dite? Ovviamente chiederemo informazioni sui voti dei quattro studenti; abbiamo incominciato proprio mentre sta finendo l’anno scolastico, vedremo meglio quando si ricomincerà, a giugno.

Recentemente abbiamo poi donato al doposcuola un computer di seconda mano offerto da amici italiani (grazie!): buttiamoli, ‘sti studentini rurali, nell’assaggio della tecnologia. Ragazzi e ragazze cominciano a smanettarci e si divertono a fare cose artistiche come già fanno con la carta (vedi foto: carine, vero?): uno degli obiettivi del doposcuola è proprio quello di sviluppare le loro capacità creative. Bene così, per imparare Word c’è sempre tempo.

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A presto per altre notizie, non solo di Thandarai: se tutto va bene, ci siamo quasi.